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Tag: estorsione

Grammichele, gioielliere denuncia estorsione: tre arresti

Grammichele, gioielliere denuncia estorsione: tre arresti

Cronaca
Per ottenere soldi e oro da un di Grammichele, che 'accusavano' strumentalmente di avere ricettato oggetti rubati a casa di uno di loro, lo hanno minacciato di gravi rappresaglie e anche di morte. La vittima temendo per la sua vita ha consegnato loro in più riprese denaro e oggetti preziosi, senza però che le minacce finissero. Così ha denunciato le estorsioni ai carabinieri che hanno arrestato in flagranza di reato, dopo l'ennesima 'consegna', Massimo Michele Grosso, di 37 anni, e Antonio Amoroso, di 33. Un'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari è stata poi emessa dal Gip di Caltagirone per il terzo indagato, Rosario Amoroso, di 29 anni. Le estorsioni, secondo l'accusa, sono iniziate il 22 febbraio scorso, con la consegna di 30 grammi d'oro e di 500 euro, e sono pr...
Barcellona, arrestate 4 persone per estorsione ai danni di un commerciante

Barcellona, arrestate 4 persone per estorsione ai danni di un commerciante

Cronaca
I Carabinieri della Compagnia di Barcellona Pozzo di Gotto hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere e degli arresti domiciliari, emessa dal Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto, su richiesta della locale Procura della Repubblica, guidata dal Procuratore Capo Emanuele Crescenti, a carico di G.S., 28enne, B.C., 33enne, C.G.F., 35enne, B.A., 20enne, ed altri due indagati, tutti ritenuti responsabili di estorsione aggravata in concorso ai danni del titolare di un esercizio commerciale.  Il provvedimento restrittivo scaturisce dall’indagine, coordinata dal sostituto Procuratore Dott.ssa Rita Barbieri, ed avviata dal Nucleo Operativo e Radiomobile – Aliquota Operativa di Barcellona Pozzo di Gotto nel mese di novembre del 2018, ...
Mafia dei Nebrodi: colpo al clan dei batanesi, 4 arresti per estorsione e droga

Mafia dei Nebrodi: colpo al clan dei batanesi, 4 arresti per estorsione e droga

Cronaca
Gli esponenti della Mafia dei Nebrodi sembravano azzerati da precedenti operazioni giudiziarie ma sui Nebrodi, il clan dei Batanesi di Tortorici, era vivo e vegeto. Almeno questo emerge dall'operazione dei carabinieri che hanno arrestato quattro persone (mentre in cinque sono indagati a piede libero) su ordine del gip del Tribunale di Messina che ha accolto la richiesta dei magistrati della Direzione distrettuale antimafia guidata da Maurizio De Lucia. I quattro arrestati ritenuti esponenti della mafia dei Nebrodi e sono ritenuti responsabili, a vario titolo, dei reati di associazione per delinquere di tipo mafioso, tentata estorsione e porto illegale di armi aggravati dal metodo mafioso, nonché detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Sono state inoltre documentate una...
Procura di Palermo chiede 4 anni per estorsione per Miccoli

Procura di Palermo chiede 4 anni per estorsione per Miccoli

News Sicilia
La Procura di Palermo ha chiesto 4 anni di carcere per l'ex giocatore Fabrizio Miccoli, imputato di estorsione aggravata e giudicato con rito abbreviato dal gup Walter Turturici. Il pm Francesca Mazzocco sostiene che Miccoli avrebbe partecipato attivamente al tentativo di far consegnare del denaro da un imprenditore palermitano già socio di una discoteca di un paese vicino al capoluogo, Isola delle Femmine. La stessa Procura aveva chiesto l'archiviazione ma un altro giudice delle indagini preliminari, Fernando Sestito, aveva imposto l'imputazione coatta. In un altro giudizio era stato condannato a un anno Mauro Lauricella, amico dell'ex fantasista del Palermo e coinvolto nella stessa vicenda, ma i giudici avevano escluso che ci fosse stata un'estorsione, puntando sulla violenza priva...

Maniaci, chiesto il rinvio a giudizio per estorsione

News Sicilia, Notizie siciliane
Chiesto il rinvio a giudizio per Pino Maniaci. E’ questa la proposta avanzata dalla Procura di Palermo nei confronti del direttore di Telejato, accusato di estorsione e difeso dagli avvocati Bartolo Parrino e Antonio Ingroia. Al giornalista viene contestato di aver chiesto con insistenza soldi a Gioacchino De Luca e Salvo Lo Biundo, rispettivamente sindaci di Borgetto e Partinico. Allo stesso tempo Maniaci dovrà difendersi dall’accusa secondo la quale avrebbe imposto a un assessore di Borgetto l’acquisto di duemila magliette col logo della sua emittente. Su quest’ultima circostanza l’ex assessore Gioacchino Polizzi, che inizialmente aveva riferito di essere stato oggetto delle "attenzioni" di Maniaci, di fronte all’autorità giudiziaria ha negato di aver ricevuto da lui qualsiasi tipo di r...

"Estorsione", la Squadra Mobile ha arrestato l'avvocato Giuseppe Arnone

News Sicilia, Notizie siciliane, Province siciliane
La Squadra Mobile di Agrigento ha arrestato l’avvocato Giuseppe Arnone "in quanto sorpreso nella flagranza del reato di estorsione - scrive il procuratore della Repubblica di Agrigento, Luigi Patronaggio -  ai danni dell'avvocato Francesca Picone. Si tratta di una estorsione di 50 mila euro che Arnone - prosegue la nota della Procura - avrebbe richiesto a Picone per non alzare clamore mediatico su una pregressa vicenda giudiziaria che vede l'avvocato Picone imputata per irregolarità nei confronti di alcuni suoi clienti, successivamente assistiti proprio dall‘Arnone".  La Squadra Mobile è intervenuta al momento del presunto "pagamento della prime due rate della pretesa estorsiva di Arnone, sequestrando allo stesso due assegni del complessivo valore di 14 mila euro emessi da Picone a favo...

Estorsione, nuovo divieto di dimora per Pino Maniaci

News Sicilia, Notizie siciliane
Pino Maniaci non può vivere nè in provincia di Palermo nè in quella di Trapani. La Cassazione ha respinto, giudicandolo inammissibile, il ricorso presentato dai legali del direttore di Telejato contro il diveto di dimora, disposto dal tribunale del riesame a inizio giugno. Maniaci è accusato di estorsione nei confronti di alcuni amministratori locali. Per lungo tempo simbolo dell'antimafia per le sue lunghe battaglie in difesa della legalità, secondo l'accusa Maniaci avrebbe chiesto denaro e agevolazioni ai sindaci di Partinico e Borgetto per evitare commenti critici sull'operato delle amministrazioni. . Maniaci ha sempre respinto le accuse, lamentandosi di essere stato "punito" per le sue inchiste scomode. A Maniaci sono contestate tre estorsioni. Per  quella a carico dell'ex assessore Gi...

La difesa di Pino Maniaci: "Soldi dovuti, vi scuserete con me"

News Sicilia, Notizie siciliane
"Voglio chiarire tutto". Pino Maniaci, uno dei simboli dell’antimafia, il direttore di Telejato indagato per estorsione ai sindaci di Borgetto e Partinico che lo hanno fatto finire nei guai per poche centinaia di euro, ieri è stato al Palazzo di giustizia, per essere interrogato dal gip. E a chi gli chiede dove vive adesso che ha il divieto di dimora nelle province di Palermo e Trapani, Maniaci risponde: «Vivo in una località segreta, come i pentiti». L’ex pm Antonio Igroia difende il giornalista e direttore di Telejato coinvolto in una una indagine dei pm di Palermo per estorsione. «Nelle carte della Procura - sostiene l’ex pm -non c’è la prova che Maniaci abbia ammorbidito le sue inchieste in cambio di soldi. Credo che la Procura di Palermo abbia avuto una caduta di stile nell’accomunar...

"Qui si fa come dico io". Così parlava Pino Maniaci, giornalista "antimafia"

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Pino Maniaci, il giornalista "antimafia", direttore di Telejato è indagato per estorsione. E'  stato raggiunto da una misura cautelare. Deve allontanarsi da Partinico, dove ha sede la piccola televisione privata. I carabinieri gli hanno notificato un divieto di dimora nelle province di Palermo e Trapani. È accusato di estorsione “per aver ricevuto somme di denaro e agevolazioni dai sindaci di Partinico e Borgetto onde evitare commenti critici sull'operato delle amministrazioni”. Poche centinaia di euro - 100, 150 - “strappati”, così sostiene l'accusa, con la minaccia. Ma anche un contratto di solidarietà al Comune per la donna. Il sindaco di Partinico, Salvatore Lo Biundo, ha ammesso che alla scadenza di tre mesi il contratto non poteva essere rinnovato e addirittura lui e i suoi assessori...

Pino Maniaci e l'indagine per estorsione: "Solo calunnie"

News Sicilia, Notizie siciliane
"Io non so se l’indagine a mio carico esiste davvero, ma due sono i casi. Se esiste, allora si fonda su delle calunnie e per questo querelerò i calunniatori. In più ci sarebbe anche il reato di rivelazione del segreto d’ufficio, i responsabili del quale non possono che essere alla procura di Palermo o tra gli investigatori, nei confronti dei quali ovviamente procederò in sede legale. Io comunque non ho niente da nascondere e sono pronto a chiarire tutto. Se l’indagine invece non esiste, allora la notizia è una bufala e sono pronto a denunciare chi ha diffuso notizie false su di me. In tutti e due casi chiedo alla procura di Palermo di uscire dal suo silenzio e di rendere noto come stanno le cose". Sono parole del giornalista Pino Maniaci, direttore di Telejato. Secondo gli inquirenti Mani...

Castellammare, arrestato per estorsione l'imprenditore simbolo dell'antiracket…

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Operazione antimafia alle prime luci dell'alba ad Alcamo e Castellammare del Golfo. Ci sono stati anche arresti per estorsione, tra i quali quello di Vincenzo Artale, imprenditore "simbolo" dell'antiracket locale.  Nel quadro delle attività investigative finalizzate alla ricerca di Matteo Messina Denaro ed al depotenziamento del sistema economico-imprenditoriale riconducibile a Cosa Nostra trapanese che vede a capo il latitante, stamane, alle prime luci dell’alba, militari della Compagnia di Alcamo e del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Trapani hanno dato esecuzione a 5 ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti del capo famiglia mafiosa di Castellamare del Golfo e di altri quattro affiliati, tra cui alcuni imprenditori, per le ipotesi di associazione a delinqu...

Trapani, condannati anche in appello gli estorsori di Gregory Bongiorno, presidente di Confindustria

News Sicilia, Notizie siciliane
Sono stati condannati anche in appello gli estorsori di Gregory Bongiorno. Gaspare Mulè, Fausto Pennolino e Mariano Asaro, di Castellammare del Golfo, finiti in manette nel settembre del 2013 dopo la denuncia dell’attuale presidente di Confindustria Trapani. La quarta sezione della Corte di Appello di Palermo, presieduta dalla dottoressa Maria Patrizia Spina e dai magistrati Enzo Agate e Giuseppe Sgadari ha confermato  le condanne di primo grado emesse lo scorso Giugno.  Per Gaspare Mulè la pena è stata ridotta a 8 anni e 8 mesi di reclusione e 1200 euro di multa; per Fausto Pennolino la condanna è stata confermata a 6 anni e 8 mesi di reclusione e 800 euro di multa; per Mariano Asaro 2 anni e 6 mesi di reclusione, rideterminando per quest’ultimo complessivamente la pena in anni 17 e 6 mes...