Zootecnica siciliana, 65 licenziamenti all’Aras, (Associazione regionale allevatori della Sicilia), già in gestione commissariale. Una scelta, quella dei vertici dell’Aras, che il deputato regionale del Pd, Mario Alloro, contesta duramente perché “senza peraltro avviare un confronto con tutte le parti in causa, è l’ennesimo duro colpo inflitto alla già precaria situazione della zootecnica siciliana. E’ indispensabile che la commissione Attività produttive dell’Ars affronti la questione chiamando in causa i vertici dell’associazione e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali alla ricerca di soluzioni che possano scongiurare i licenziamenti”.
“L’Aras da oltre 60 anni costituisce un punto di riferimento fondamentale per gli allevatori – prosegue Alloro – la scelta di privare l’associazione di quasi la metà della forza lavoro nelle sedi di Agrigento, Caltanissetta, Catania, Enna, Messina, Palermo, Ragusa e Trapani rischia di bloccare l’erogazione di servizi essenziali.
“Non possiamo permettere che progetti di contenimento della spesa e la crisi dell’associazione – continua il parlamentare Pd – rechino un danno agli allevatori in assistenza tecnica che, con la sospensione dei servizi, perderebbero i vantaggi economici-produttivi, e soprattutto gravino su decine di famiglie private della fonte di reddito. Io sono al fianco dei lavoratori – conclude – e con loro scenderò in piazza per manifestare contro i tagli previsti”.
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