ROMA – Sarà il TAR Lazio a pronunciarsi sul ricorso presentato dal dott. Bruno Fasciana contro la nomina del dott. Alfonso Malato a Presidente del Tribunale di Marsala. La questione riguarda la delibera del Consiglio Superiore della Magistratura che, nella seduta plenaria del 14 maggio 2025, ha accolto la proposta della Quinta Commissione conferendo l’incarico a Malato.
Il ricorso di Fasciana
Per contestare la decisione del CSM, il dott. Bruno Fasciana – assistito dal prof. avv. Mario Serio e dall’avv. Giuseppe Naccarato – ha presentato un ricorso giurisdizionale innanzi al TAR Lazio. Nel ricorso si chiede l’annullamento del provvedimento per presunti vizi di legittimità, sostenendo un eccesso di potere, difetto di motivazione e violazione del Testo unico sulla dirigenza giudiziaria.
La difesa di Malato
Il dott. Alfonso Malato, originario di Trapani e già Presidente di Sezione del Tribunale di Agrigento dal 2018, si è costituito in giudizio con il patrocinio degli avvocati Girolamo Rubino e Giuseppe Impiduglia. La linea difensiva punta a confermare la legittimità e la correttezza della delibera del CSM, sottolineando il curriculum del magistrato, le funzioni già ricoperte – tra cui quelle di Vicario del Presidente e Presidente facente funzioni – e le spiccate attitudini direttive.
L’udienza al TAR
Nei prossimi mesi il Presidente del TAR Lazio fisserà l’udienza per discutere il ricorso. In quella sede il giudice amministrativo sarà chiamato a valutare le censure mosse da Fasciana e, parallelamente, le eccezioni della difesa di Malato, decidendo sulla legittimità della nomina al vertice del Tribunale di Marsala.
