PALERMO – La figura del revisore legale dei conti è al centro del congresso annuale dell’Unagraco (Unione nazionale commercialisti ed esperti contabili), che si terrà a Palermo, venerdì 3 maggio, al Palace Hotel di Mondello. Il forum sarà introdotto dal saluto di Pia D’Oca, presidente Unagraco Palermo e dal workshop di Nicolò La Barbera, past vicepresident dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Palermo.
“L’argomento è di estremo interesse – dichiara Pia D’Oca, presidente Unagraco Palermo – dato che ha subito una notevole evoluzione giuridica, tecnica e professionale per la specificità degli argomenti connessi e per la responsabilità personale ad essi palesemente legati. Il Decreto legislativo del 10 ottobre 2012 ha inoltre modificato sostanzialmente la figura dell’organo di revisione di Comuni e Province ampliandone le funzioni e attribuendo nuove responsabilità e adempimenti”. I lavori del congresso saranno introdotti da Nicolò La Barbera, dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Palermo, dopo la relazione del presidente dell’associazione sindacale, Raffaele Marcello. “La funzione del revisore legale dei conti – dichiara Nicolò La Barbera – rappresenta un valore aggiunto sia in ambito pubblico che in ambito privato, dato che la trasparenza e la correttezza dei ‘numeri ‘ rappresentano il prerequisito per il successo aziendale e per le buone pratiche amministrative. Ancora non si è compreso fino in fondo che si tratta di una figura indispensabile sia in fase previsionale che in quella di consuntivo”.
Il congresso dell’Unagraco sarà anche un momento di confronto sulla specificità siciliana rispetto al nuovo sistema di nomina dei revisori degli enti locali. L’Ars non ha recepito infatti la legge nazionale in materia, non istituendo l’elenco da cui estrarre a sorte i nomi dei revisori, preferendo continuare con il precedente sistema: nomina diretta, tramite delibera del Consiglio comunale, approvata a maggioranza, di un revisore nei comuni sotto i 5mila abitanti e di un collegio di revisori in quelli con più di 5mila abitanti. “In questo congresso – spiega La Barbera – saranno esaminate le due diverse metodologie normative, valutando quale sia quella più efficace ed idonea per la Sicilia”. Il presidente nazionale dell’Unagraco, Raffaele Marcello, ha dichiarato: “L’appuntamento di Palermo in considerazione del parterre di ospiti sarà ricordato anche come il Congresso della conciliazione. La contestuale presenza di numerosi rappresentanti di categoria consentirà di aprire, nel segno della distensione, un concreto dialogo teso a individuare repentine politiche per migliorare il contesto attuale professionale e risolvere lo stallo per il rinnovo dei nostri vertici”. Dopo il workshop di La Barbera si apriranno le tre tavole rotonde. Alla prima tavola rotonda, moderata da Enrico Zanetti, responsabile per il Fisco di Italia Futura e deputato di Scelta Civica, interverranno il presidente della Cassa nazionale di previdenza dei ragionieri Paolo Saltarelli, Alberto Stagno d’Alcontres, professore di Diritto Commerciale presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Palermo; Elbano De Nuccio, consigliere segretario Odcec Bari. Alla seconda sessione di lavori, moderata dal vicedirettore del Tg1 Gennaro Sangiuliano, interverranno Luciano Abbonato, assessore al Bilancio del Comune di Palermo; Luca Bianchi, assessore all’Economia della Regione Siciliana; Antonio Dina, presidente Commissione Bilanciodell’Assemblea Regionale Siciliana; Fabrizio Escheri, presidente dell’Ordine dei Commercialisti di Palermo; il dottore commercialista Calcedonio Li Pomi; Roberto Lolato, docente di auditing presso Link Campus University.A concludere la manifestazione un focus group moderato da Francesca Salemi, tesoriere Unagraco Palermo.
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