Una cura shock che abbatta i costi dello Stato e della burocrazia per liberare risorse e far ripartire il sistema economico. Anche da qui può arrivare una spinta al settore immobiliare italiano che soffre una crisi senza precedenti. Lo ha sottolineato oggi Paolo Righi, presidente nazionale della Fiaip (Federazione italiana degli agenti immobiliari professionali), in un incontro con i dirigenti siciliani della federazione svoltosi nella sede di Confindustria Catania alla presenza del presidente regionale, Salvatore Di Giorgi, del presidente provinciale, Carmelo Mazzeppi e del direttore di Confindustria Catania, Franco Vinci.
“C’è bisogno di un grande lavoro politico – ha proseguito Righi – per attivare misure capaci di risvegliare il mercato rendendo accessibile l’acquisto a categorie come i giovani”. Un settore, quello immobiliare, penalizzato fino ad oggi da una elevata tassazione, diretta e occulta, che ha visto aumenti della rendita catastale fino al 60%. “Il governo – ha aggiunto – deve avere anche il coraggio di intraprendere quel percorso di riforme capaci di eliminare le pastoie burocratiche che hanno affossato in questi anni il Paese”.
Nell’azione di proposta alle istituzioni, un buon contributo può arrivare dalla rafforzata sinergia con Confindustria. L’accordo ”Rappresentanza e Rappresentatività”, siglato proprio ieri con il Presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, risponde infatti all’esigenza di favorire l’integrazione della categoria degli agenti immobiliari nel sistema confederale territoriale, rafforzando le attività di rappresentanza delle due associazioni presso gli interlocutori istituzionali.
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