Scicli: per il Tar rapporti tra politici e mafiosi. Omissis dimenticato scatena curiosità e polemiche
Esistono centinaia di pagine di intercettazioni telefoniche che dimostrerebbero la commistione tra politici locali e appartenenti ad organizzazioni di stampo mafioso che hanno operato nel Comune di Scicli prendendo in mano la gestione del servizio rifiuti. Fondamentalmente è questa la motivazione per cui il Tar del Lazio ha rigettato il ricorso presentato da ex consiglieri e assessori del Comune di Scicli avverso il decreto del Consiglio dei Ministri che ha sciolto l’ente per infiltrazioni mafiose. Il ricorso degli ex consiglieri verteva sul fatto che dalla relazione redatta dalla Commissione prefettizia, non fossero scaturite azioni giudiziarie rilevanti, ma l’unico ad essere indagato tra i componenti della giunta comunale è stato il sindaco che si è dimesso prima dello scioglimento stess...