Viadotto A19 Palermo – Catania, consegnati i lavori per la bretella. Sarà pronta entro tre mesi. Dopo quattro mesi dalla chiusura del viadotto Himera, era il 10 aprile, è stato aperto il cantiere per la realizzazione del bypass sulla A19. La bretella scavalcherà il viadotto interessato dalla frana e consentirà di ricollegarsi al percorso autostradale in appena 10 minuti in più rispetto al tempo impiegato prima della chiusura del viadotto. Sono previsti tre mesi di lavoro per il percorso alternativo, quindi già ai primi di novembre gli automobilisti dovrebbero poter transitare sulla bretella.
Nel contempo sono stati anche appaltati i lavori per lo smantellamento dei piloni del viadotto e la costruzione di quello nuovo. Il presidente della Regione Rosario Crocetta in sede di presentazione del progetto ha poi fatto riferimento alla trazzera finanziata dal Movimento Cinque Stelle: “Non vogliamo polemizzare con nessuno, in quel caso si tratta “di fai da te”, ma noi siamo la pubblica amministrazione e dobbiamo rispettare le leggi perché le facciamo”.
«Oltre ai progetti già approvati – continua il governatore – stiamo cercando di fare un lavoro più strutturale sull’A19 per renderla più sicura. È un progetto da 700-800 milioni di euro. In questi mesi verrà anche demolito il viadotto crollato, salvando però la carreggiata integra, sempre che sia possibile. I tempi previsti sono circa 90 giorni. Le ditte lavoreranno nonostante il grande caldo e questo manifesta una sensibilità e un’attenzione incredibile da parte delle istituzioni».
Fabrizio Curcio, capo della Protezione Civile ha parlato di «instabilità oggettiva» dell’area. «Dobbiamo lavorare per mettere in sicurezza non solo l’autostrada ma tutta la zona – ha detto – Sono due percorsi che hanno tempistiche diverse. In questo momento ci concentriamo sul monitoraggio del territorio». «Non ci innamoriamo delle date: la fine dei lavori è prevista in 90 giorni, ma potrebbe slittare. È interesse comune di farlo il prima possibile, ma i lavori devono essere fatti in sicurezza – ha sottolineato – La delibera del Consiglio dei ministri ha previsto un comitato di monitoraggio che controllerà il crono-programma; ma, ripeto, l’importante è che il progetto sia portato a termine nel migliore dei modi».
“Entro la prima decade del mese di novembre – ha affermato Pizzo – la nuova bretella sulla A19 Palermo-Catania sarà pronta. Saranno tre lotti diversi, si lavorerà h24 per cercare di realizzare il tutto nei tempi previsti”.
“Consegneremo i lavori entro i tempi previsti, faremo gioco di squadra, potete starne certi” ha detto Giovanni Mazzei, general manager della ‘Mazzei srl’, la ditta che si è aggiudicata l’appalto per la demolizione dei piloni del ponte Himera sull’autostrada A19 Palermo-Catania, chiusa al traffico dallo scorso aprile, dopo il cedimento di alcuni piloni del viadotto. La ditta Mazzei si è aggiudicata i lavori con un ribasso del 15,118% su una base d’asta di 2.112.904,96 euro. Due le offerte pervenute, l’altra era della bergamasca Despe srl. La commissione, riunita nella sede dell’Anas, a Palermo, ha proceduto alla valutazione delle offerte pervenute per l’altra gara, quella sui lavori della provinciale 24 di collegamento con lo svincolo di Scillato.
La società catanese Gecob srl si è aggiudicata invece in via provvisoria la gara d’appalto per la realizzazione della bretella che aggirerà il viadotto Himera, lungo l’autostrada A19 che collega Palermo a Catania, chiusa a causa del cedimento di alcuni piloni nell’aprile scorso. Le offerte sono state sette. La Gecob ha vinto con un ribasso del 38,5828% su una base d’asta di 3 milioni 830 mila 216 euro.
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